Bassi livelli ridotti circolanti di vitamina K2 sono legati ad un aumentato rischio di limitazione della mobilità e disabilità negli adulti più anziani, secondo uno studio pubblicato nelle rivista di Gerontologia Nell'uomo e in altri vertebrati, la vitamina K è necessaria per la coagulazione del sangue e il metabolismo osseo e vascolare. E' presente in due forme: vitamina K1 (noto anche come fillochinone ) e vitamina K2 (un gruppo di composti chiamati menaquinoni ). La vitamina K3 ( menadione ) è una forma sintetica di vitamina K. Il fillochinone, la principale forma alimentare di vitamina K, è ampiamente distribuito in verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e broccoli. I menachinoni (Vitamina K2) esistono preferenzialmente nelle carne, uova e burro ghee grass fed. Per un adulto medio, una tazza di spinaci crudi fornisce 145 microgrammi (mcg) di vitamina K1, o il 181% del valore giornaliero; una tazza di cavolo crudo fornisce 113 mcg, o 141%; e metà di una tazza di broccoli bolliti tritati fornisce 110 mcg, o il 138%. "Lo stato di bassa vitamina K è stato associato all'insorgere di malattie croniche che portano alla disabilità, ma il lavoro per capire questa connessione è nella sua infanzia", dice il dottor Kyla Shea, uno scienziato nutrizionista del laboratorio di vitamina K presso il Jean Mayer Centro di ricerca sull'invecchiamento umano (HNRCA) presso l'università di Tufts. "Qui stiamo costruendo su studi precedenti che hanno scoperto che bassi livelli di vitamina K circolante sono associati a una più lenta velocità dell'andatura e ad un rischio più elevato di osteoartrosi". Il dott. Shea e colleghi hanno esaminato due biomarcatori: livelli circolanti di vitamina K e una misura funzionale di vitamina K (plasma ucMGP). Hanno utilizzato dati da 635 uomini e 688 donne di età compresa tra 70 e 79 anni, che hanno partecipato allo studio sulla salute, l'invecchiamento e la composizione corporea (Health ABC). La mobilità è stata valutata ogni sei mesi per 6-10 anni attraverso visite cliniche annuali e interviste telefoniche nel tempo intercorso. Per l'analisi, i ricercatori hanno definito la limitazione della mobilità come due rapporti semestrali consecutivi di avere qualsiasi difficoltà con il camminare di un quarto di miglio (400 metri) o salendo 10 gradini senza riposo e l'invalidità motoria come due rapporti semestrali consecutivi di avere un molta difficoltà o incapacità di camminare o scalare la stessa quantità. Hanno scoperto che gli anziani con bassi livelli di vitamina K circolanti avevano maggiori probabilità di sviluppare limitazioni della mobilità e disabilità. L'altro biomarcatore, il plasma ucMGP, non ha mostrato chiare associazioni con limitazioni di mobilità e disabilità. In particolare, gli anziani con bassi livelli di vitamina K circolanti avevano quasi 1,5 volte più probabilità di sviluppare limitazioni della mobilità e quasi il doppio delle probabilità di sviluppare disabilità motorie rispetto a quelli con livelli sufficienti. Questo era vero sia per gli uomini che per le donne. "La connessione che abbiamo visto con bassi livelli di vitamina K circolante supporta ulteriormente l'associazione della vitamina K con la disabilità motoria", afferma la dott.ssa Sarah Booth, ricercatrice nutrizionale e direttrice dell'HNRCA presso la Tufts University. "Sebbene i due biomarcatori che abbiamo esaminato siano noti per riflettere lo stato della vitamina K, i livelli di biomarker possono anche essere influenzati da ulteriori fattori noti o sconosciuti. Sono necessari ulteriori esperimenti per comprendere i meccanismi dei biomarcatori e della vitamina K e il loro ruolo nella mobilità. " Appare quindi chiaro che, soprattutto passati i 50/60 anni, bisogna assolutamente aumentare l' apporto di verdura, carne grass fed (cioè allevata ad erba, che contiene più Vitamina K2), uova e burro ghee grass fed. Consigliabile anche un eventuale integrazione con prodotti specifici come "Primal K2 - 1000" che è la Vitamina K2 nella forma MK-7, cioè quella che dura di più nel sangue rispetto alle altre. Biblografia: M. Kyla Shea et al. Vitamin K Status and Mobility Limitation and Disability in Older Adults: The Health, Aging, and Body Composition Study. Journals of Gerontology: Series A, published online May 6, 2019; doi: 10.1093/gerona/glz108
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Claudio tozziPioniere della Paleo Diet in Italia. ed esperto di vitamine K2 e Vitamina D. Archivi
Ottobre 2020
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